Il Counseling

Il counseling è una intervento professionale circoscritto nel tempo, centrato sulla persona, finalizzato alla promozione del suo benessere. Il professionista che attua il counseling è il counselor.

Il counselor è un professionista che, in seguito ad un ben preciso percorso di studi, dispone di conoscenze pedagogiche, filosofiche e psicologiche. Attraverso queste conoscenze il counselor crea processi educativi che permettono all'individuo di trovare risposte e di attivare le proprie risorse latenti trasformandole in capacità reali.

Principi e fondamenti

Il Counseling agisce nel presente,nel “qui ed ora” per orientare la persona promuovendo i suoi atteggiamenti attivi e propositivi. Incoraggia il superamento di problemi personali concreti, emotivamente significativi connessi alle aree della comunicazione, delle relazioni interpersonali, dell’ambiente scolastico e/o professionale e del prendere decisioni. Favorisce la presa di coscienza dei meccanismi che spesso spingono a comportamenti ripetitivi negativi, a processi di auto bloccaggio, esitazione e conflitto.

Il counseling può alleggerire il peso della preoccupazione e del dolore proponendo una lettura alternativa di ciò che accade. Aiuta la persona ad individuare la migliore soluzione ai suoi disagi consapevole delle conseguenze, dei limiti e della responsabilità che tali soluzioni possono implicare. Il rapporto che si crea tra counselor e cliente è di condivisione, profonda comprensione ed empatia. All’interno di questa alleanza l’individuo riscopre e matura le potenzialità che sono solo sue, riconosce nel disagio una nuova opportunità di crescita che conduce alla conquista del benessere. Il counselor capisce e percepisce i bisogni dell’ altro, lo accetta pienamente, lo apprezza in quanto individuo unico, con le sue esperienze ed il suo sentire in assenza di qualsiasi tipo di giudizio, riserva, critica o colpevolizzazione.

Attraverso tecniche e metodi basati sul dialogo e l'ascolto sostiene l’individuo nello scoprire, riattivare e verificare i propri desideri e lo accompagna nel concepire e pianificare una strategia per realizzarli. Il Counseling quindi, mira ad estrapolare e fortificare le qualità naturalmente insite nella persona restituendo capacità e forza di scegliere l’azione.

Per meglio chiarire

Il counseling non viene definito per differenza con altre discipline. Non deriva da altre specialitá nè è una miscela di professioni: ha una propria definizione ed un proprio definito ambito di intervento. E' una risposta specifica ad una domanda specifica di aiuto. Promuove soluzioni pratiche in tempi brevi. Il counselor non ha un obiettivo terapeutico (non fa terapia), non svolge attivitá clinica e non fornisce prestazioni sanitarie, non fa diagnosi (nonvisita”) e non opera con la finalità di guarire la persona da sintomi e disturbi di carattere psicopatologico.

Il counselor lavora non con persone affette da patologie psicologiche o psichiatriche ma con persone che attraversano un momento particolarmente difficile o confuso, che vogliono risolvere una situazione problematica o che semplicemente vogliono chiarirsi le idee e prendere contatto con le proprie emozioni e sentimenti. I percorsi di counseling hanno una durata medio - breve e non attuano una ristrutturazione profonda della personalità: il counselor opera con quello che c'è e non con quello che non c'è. Di conseguenza la relazione che si instaura tra counselor e cliente, pur essendo contrassegnata da fiducia, apertura e alleanza motivazionale, rimane sempre ancorata al tema su cui si è concordato di lavorare e improntata alla promozione dell'indipendenza e dell'autonomia e non ad un legame di attaccamento.